Quali sono le città del Vietnam che hanno un interesse turistico?
Conosciamole brevemente nelle righe che seguono.
Hanoi
Capitale politica del Vietnam adagiata lungo la sponda del Fiume Rosso, che nel corso del tempo ha dato vita a diversi laghi ed isolette che ne caratterizzano il paesaggio.
Hanoi è abitata da circa un milione di abitanti, e si presenta come una tipica città francese, con lunghi viali e verdi parchi.
Nonostante i bombardamenti subiti buona parte degli edifici storici sono ancora in discrete condizioni.
Da non perdere il Tempio della Letteratura, dedicato a Confucio nel 1.070 ed il tempio di Ngoc Son, ubicato su un’isoletta del lago Hoan Kiem.
Particolarissima la Pagoda Mot Cot, interamente in legno, detta anche “Pagoda ad un solo pilastro”, perchè poggia su un unico pilastro.
Ho Chi Minh
L’antica Saigon, affascinante, alla fine della guerra civile prese il nome dal leader politico della parte vincente, il Vietnam del Nord.
Oggi è indubbiamente il cuore pulsante del Vietnam, oltre ad essere il centro commerciale di primaria importanza del Sud-Est Asiatico.
Riscontriamo la sua importanza dal paesaggio urbano, grattacieli, ristoranti eleganti e negozi lussuosi, in mezzo al caos della metropoli.
Da vedere assolutamente
Nel quartiere cinese di Cholon, tra le botteghe tradizionali, troviamo due pagode in stile cinese, Quan Am e Thien Hau.
Museo della Rivoluzione Comunista ed Museo della Guerra del Vietnam.
I tunnel di Cu Chi, un escurione a circa 60 chilometri da Saigon, con la sua famosa rete di gallerie, costruite durante la guerra contro i Francesi ed ampliate negli anni ’60 dai Vietcong.
Sapa
La cittadina di Sapa, posta ad un’altitudine di 1600 m, è una delle località del Vietnam del nord più note e turisticamente ricercate.
Indiscutibilmemte fantastici i suoi paesaggi unici, che risaltano particolarmente durante il periodo delle piogge.
I fiumi cambiano il loro percorso dando origine a spettacolari cascate incastonate tra la rigogliosa vegetazione, talvolta rendendo un po’ insidiosa la zona, ma allo stesso tempo molto suggestiva.
Halong
La baia di Halong, definita anche l’ottava meraviglia del mondo, è uno dei luoghi più suggestivi al mondo.
Le sue 3.500 isole rocciose ammantate di verde emergono dalle acque color smeraldo del golfo di Tonchino.
La baia è costellata da rocce carsiche erose del vento e dell’acqua.
Merita una particolare menzione Hang Dan Go, la grotta dei pali di legno, le cui sue grandi cavità piene di stalattiti e stalagmiti.
Ha Long significa ‘luogo dove il drago si è inabissato nel mare’ e si riferisce ad un’antica leggenda, secondo cui le centinaia di isolotti sarebbero i resti della coda di un drago, inabissatosi nelle acque della baia.
Hoi An
Sorge di fronte ad una grande baia formata da un estuario del fiume Thu Bon.
Un tempo conosciuta come Faifo, fu un vivace porto commerciale.
Decaduta nel XIV° secolo, riprese importanza nel secolo XV° grazie al transito dei velieri di mercanti olandesi, portoghesi e giapponesi.
Nel XIX° secolo, con l’interramento del fiume Cai, la città perse importanza a favore di Danang, 30 km a nord.
Da un punto di vista architettonico, i suoi magnifici edifici di grande valore storico, si possono ammirare passeggiando per le sue incantevoli stradine, fiancheggiate da pagode, case di mercanti, palazzi comunali ed un intero isolato di case porticate francesi.
Hue
Sulle rive del Fiume dei Profumi, Huè si trova sulla strada che che collega Hanoi a Ho Chi Minh City.
E’ stata una dei maggiori centri culturali, religiosi ed intellettuali del Vietnam, e ne fu anche capitale.
Da vedere assolutamente la Città Imperiale, i nove cannoni sacri, il Palazzo dell’Armonia Suprema e la Sala dei Mandarini.
Il complesso monumentale di Huè, è stato dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco nel 1993.
Se avete voglia di prenedere il battello, a circa 15 km potrete visitare la pagoda di Thien Mu e la tomba imperiale di Tu Duc.
My Son
Sito archeologico inserito in una vallata solitaria, immerso nel verde della foresta tropicale.
Vi sorgono alcune torri Cham, testimonianza della più antica etnia del Paese.
My Son fu il più importante centro spirituale e religioso del Regno Champa.
Il Santuario di My Son è un vasto complesso di monumenti religiosi collegati l’un l’altro, originariamente comprendente più di 70 strutture.
Le distruzioni della guerra purtroppo ci consentono, oggi, di ammirare i resti di solo 25 strutture.
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