Tutto ebbe inizio con un viaggio in Portogallo… il nostro primo viaggio “organizzato da noi”.

Da quel momento non ci siamo più fermati!

Piantare bandierine sul planisfero murale, posti vissuti e posti desiderati, è diventata la nostra missione…

Seguici e ti faremo amare questa splendida parte di mondo, la sue origini, le sue tradizioni, i loro popoli!

Requisiti di accesso in Indocina

da | Apr 23, 2022 | Cambogia, Laos, Myanmar, Thailandia, Vietnam | 0 commenti

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ragazza unicorno gonfiabile mare verde

Intanto, c’è da dire che con l’eliminazione da parte dell’Italia delle fasce di “paese sicuro o no”, finalmente anche noi, possiamo muoverci liberamente come il resto della popolazione mondiale.

Di seguito, un breve aggiornamento sui requisiti richiesti per l’accesso nei vari paese:

THAILANDIA

A partire dal 1° aprile 2022, per entrare in Thailandia ciascun viaggiatore proveniente dall’Italia dovrà avere:

  • Autorizzazione denominata “Thailand Pass”, rilasciata dall’Ambasciata di Thailandia su richiesta, da richiedere QUI
  • Visto, in tutti i casi in cui è richiesto.
  • Assicurazione sanitaria che copra tutto il mondo, o comunque la Thailandia e che copra anche le spese dovute al COVID19 e abbia un massimale non inferiore ai 20.000 USD. E’ particolarmente importante controllare che l’assicurazione sanitaria copra, fra le altre cose, tutte le spese mediche relative al contagio da COVID19, nonche’ tutte le spese ospedaliere o di isolamento nella propria abitazione o in altra struttura. Le Autorita’ thailandesi raccomandano di assicurarsi anche per i 10 giorni successivi alla data di uscita dalla Thailandia, in caso l’interessato risulti positivo in prossimita’ dell’uscita dal Paese.

L’assenza o la non correttezza formale di uno solo di questi documenti comporta il diniego di imbarco da parte del vettore aereo che è responsabile del controllo.

Il regime di quarantena è abolito per tutti, alle seguenti condizioni:

  • I viaggiatori, se maggiori di 18 anni, devono essere vaccinati contro il Covid-19 con ciclo completo (due dosi, oppure una dose di vaccino Johnson & Johnson) da almeno 14 prima della data del viaggio.
  • In alternativa, e’ possibile produrre certificato medico di completa guarigione e certificato di vaccinazione con una sola dose, effettuata in data successiva alla guarigione.

Per i minori di età compresa tra i 12 ed i 17 anni, che viaggiano non accompagnati dai genitori, e’ necessario dimostrare di avere fatto una sola dose del vaccino; tutti i minori di 18 anni devono essere registrati assieme al genitore che li accompagna, sul portale https://tp.consular.go.th/

I viaggiatori devono sottoporsi ad un test COVID con metodo RT/PCR il giorno dell’arrivo.

Gli interessati devono quindi avere prenotato, prima del viaggio, una notte in albergo in una delle strutture abilitate, dove dovranno attendere il risultato del test COVID. Non sarà possibile lasciare l’hotel prima dell’arrivo del risultato negativo del test.

Gli interessati devono dimostrare anche di aver prenotato e pagato in anticipo sia il test che il trasferimento dall’aeroporto all’albergo.

Il quinto giorno di permanenza nel Paese dovranno sottoporsi ad un testo ATK, il cui risultato dovra’ essere esibito nella app Mor Chana, che tutti i viaggiatori devono scaricare .

Coloro che non possono rispettare tutti i requisiti sopra elencati si devono sottoporre al regime di quarantena previsto per i non vaccinati, ovvero:

  • Devono rispettare i requisiti generali indicati al punto “Condizioni di ingresso nel Paese”.
  • Devono avere prenotato, prima del viaggio, 5 notti in albergo in strutture abilitate.
  • Devono sottoporsi a tampone due volte: il giorno dell’arrivo in Thailandia ed il quinto giorno di permanenza.

VIETNAM

Il 15 marzo 2022 il Governo vietnamita ha rimosso le restrizioni all’ingresso nel Paese per tutte le categorie di viaggiatori, compresi i turisti.

È stata quindi ripristinata l’esenzione dal visto per soggiorni brevi fino a 15 giorni per i cittadini di alcuni Paesi, tra cui l’Italia.

È stata inoltre reintrodotta la possibilità di ottenere online un visto per turismo fino a 30 giorni (“e-visa”) tramite la piattaforma
Per soggiorni più lunghi, è necessario richiedere il visto presso Ambasciate o Consolati vietnamiti.

Per maggiori informazioni sulle modalità di rilascio del visto, si invitano gli interessati a contattare l’Ambasciata o il Consolato vietnamita nel proprio Paese di residenza.

  • Per entrare in Vietnam è necessario sottoporsi ad un test PCR o a un test antigenico, con risultato negativo espresso anche in lingua inglese, rispettivamente nelle 72 ore o nelle 24 ore prima della partenza. Tale obbligo non si applica ai minori di 2 anni.
  • È abolito l’obbligo di quarantena all’ingresso nel Paese. I viaggiatori sono comunque tenuti ad auto-monitorare la propria salute per i 10 giorni successivi all’arrivo e ad informare immediatamente le autorità sanitarie in caso di insorgenza di sintomi.
  • Nell’impossibilità di effettuare il test prima della partenza, sarà comunque possibile farlo nelle 24 ore successive all’arrivo in Vietnam, con obbligo di auto-isolamento fino al risultato del test.
  • Prima della partenza per il Vietnam, è obbligatorio compilare la dichiarazione sanitaria per l’ingresso nel Paese ed esibire all’imbarco il Codice QR generato dopo la compilazione della dichiarazione.
  • Occorre inoltre scaricare sul proprio cellulare l’app “PC Covid” ed essere in possesso di un’assicurazione sanitaria internazionale che copra anche il caso di contagio da Covid-19.

CAMBOGIA

Le Autorita’ cambogiane hanno comunicato che è ora possibile, per tutti i cittadini stranieri e per tutte le ragioni – incluso il turismo -, entrare nel Paese. E’ tornato possibile richiedere il visto online e richiedere il visto in frontiera (aerea, terrestre e marittima).

Coloro che sono vaccinati con ciclo completo possono entrare in Cambogia senza effettuare quarantena.
Per farlo, oltre al visto devono possedere:

  • certificato che attesti il completamento del ciclo vaccinale, con almeno due dosi, e la data delle inoculazioni. Il formato del documento deve essere cartaceo e devono essere trascorsi almeno 14 giorni dall’inoculazione dell’ultima dose.
  • Assicurazione sanitaria (raccomandata dalle Autorita’ cambogiane), con massimale non inferiore a 50.000 USD e che comprenda copertura del COVID19, che – per disposizione delle Autorita’ cambogiane – deve essere acquistata QUI
    Prima di intraprendere il viaggio si consiglia di contattare la compagnia aera per verificare quali siano i requisiti per l’imbarco.
    La mancanza o irregolarita’ formale di uno solo dei documenti di cui sopra comporta il diniego di ingresso nel Paese.
    Coloro che non sono vaccinati con ciclo completo possono entrare in Cambogia trascorrendo un periodo di quarantena di 14 giorni. Per farlo, oltre al visto devono possedere:
  • Prenotazione in uno degli hotel di cui a questo elenco . Nel caso l’interessato non sia in possesso della suddetta prenotazione, verra’ trasferito in una struttura di quarantena governativa e, in frontiera, verra’ chiesto il pagamento di 2.000 USD a copertura delle relative spese.
  • Assicurazione sanitaria (raccomandata dalle Autorita’ cambogiane), con massimale non inferiore a 50.000 USD e che comprenda copertura del COVID19, che – per disposizione delle Autorita’ cambogiane – deve essere acquistata qui: https://www.forteinsurance.com/covid-19-insurance/
    La mancanza o irregolarita’ formale di uno solo dei documenti di cui sopra comporta il diniego di ingresso nel Paese. All’arrivo in Cambogia, gli interessati sono sottoposti ad un test rapido per il COVID e, se negativi, trasferiti nella struttura designata per la quarantena. Al tredicesimo giorno di quarantena viene effettuato un secondo test, con metodo RT/PCR; se il risultato e’ negativo, gli interessati terminano la quarantena il quattordicesimo giorno. In caso uno dei due test di cui sopra risulti positivo, gli interessati sono presi in carico dalle locali Autorita’ sanitarie.

LAOS

  • In risposta all’emergenza sanitaria causata da COVID-19, le autorità locali hanno attuato una serie di misure di contenimento, tra cui:
  • screening sanitari all’arrivo (aeroporti, porti, frontiere terrestri);
  • chiusura delle frontiere terrestri Thailandia e Vietnam dal marzo 2020. Questa misura riguarda solo il passaggio delle persone, le merci possono continuare a transitare;
  • sospensione del rilascio dei visti all’arrivo (incluso il visto elettronico) per tutti i paesi fino a data da destinarsi.
  • sospensione del rilascio di visti turistici da parte delle ambasciate laotiane dal 20 marzo 2020. Il rilascio di visti commerciali è ancora possibile, tramite la compilazione di un questionario sanitario disponibile sul sito web del Ministero degli Esteri laotiano
  • In ogni caso, per entrare in Laos è richiesto un tampone negativo effettuato non oltre 72 ore prima del viaggio.

All’arrivo verrà effettuato un nuovo test a spese del passeggero. In caso di risultato positivo, si viene messi in isolamento in un apposito reparto all’interno di un ospedale specializzato.

In caso di test negativo, si deve comunque trascorrere un periodo di quarantena di 14 giorni in una struttura designata dalle Autorità laotiane a proprie spese.

Le persone già presenti in Laos con sintomi compatibili con Covid-19 (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) sono incoraggiate a chiamare i seguenti numeri di telefono prima di andare in ospedale: 166 (solo in Laotiano) o 020 54 06 67 77 (laotiano, inglese, cinese).

MYANMAR

Alla luce della gravissima situazione di emergenza e delle precarie condizioni sanitarie, si sconsigliano i viaggi in Myanmar.
A seguito del colpo di Stato del 1 febbraio 2021, le condizioni di sicurezza risultano gravemente deteriorate e la situazione fortemente instabile. Le manifestazioni di protesta vengono represse, anche con l’uso della forza.

In tutto il Paese è vietato incontrarsi in luoghi pubblici in più di 5 persone ed è in vigore un coprifuoco notturno con orari variabili, a seconda della località (attualmente, dalla mezzanotte alle 04:00 a Yangon, Mandalay e Nay Pyi Taw).

Sono frequenti i posti di blocco, anche nei centri urbani, durante i quali è possibile essere sottoposti a perquisizione, anche dei telefoni e dispositivi elettronici. Si verificano inoltre ispezioni nelle abitazioni private, per verificare che non siano presenti persone non residenti. Anche le comunicazioni e le piattaforme social sono soggette a controlli e a limitazioni.

Si assiste ad un crescente numero di esplosioni e sparatorie, in particolare a Yangon. Nonostante gli attacchi colpiscano prevalentemente obiettivi militari o legati alla Giunta, in alcuni casi sono stati riportati feriti e vittime tra i civili.

Si registrano, inoltre, attacchi ad infrastrutture ferroviarie (ponti, binari), autostradali, energetiche (centrali) e delle telecomunicazioni (antenne).

Si intensificano gli scontri, anche a mezzo di bombardamenti aerei, tra l’esercito e numerosi gruppi armati, in particolare negli Stati Kachin, Chin, Shan, Kayah e Kayin e nelle Regioni di Sagaing e Magway.

Si sperimentano quotidiane e prolungate interruzioni della corrente elettrica, frequenti blocchi della rete Internet e crescenti difficoltà nel reperire denaro contante.

Emergenza Covid

A partire dal 17 aprile 2022, i viaggiatori che decidano comunque, sotto la propria responsabilità, di raggiungere il Paese, hanno l’obbligo di presentare – all’imbarco sul volo diretto in Myanmar e all’arrivo i seguenti documenti:

  • risultato negativo di un test PCR COVID-19 effettuato entro le 72 ore precedenti l’arrivo in Myanmar;
  • assicurazione medica, comprensiva di copertura per il COVID-19, acquistata presso Myanma Insurance
  • certificato, redatto in inglese o birmano, che dimostri di aver completato un ciclo vaccinale da almeno 14 giorni e che riporti i dati personali dell’interessato e della vaccinazione (Paese, vaccino e data di somministrazione).

I vaccini riconosciuti in Myanmar sono i seguenti: CoronaVac (Sinovac Biotech Ltd.); AstraZeneca o Covishield (AstraZeneca & University of Oxford/SK Bioscience (Korea)/Siam BioScience/Serum Institute of India); Pfizer- BioNTech COVID-19 Vaccine o Comirnaty (Pfizer Inc. & BioNTech); Janssen o Johnson&Johnson (Janssen Pharmaceuticals Companies of Johnson&Johnson); Moderna (ModernaTX,Inc.); Sinopharm o COVILO o BIBP-CorV (Beijing Institute of Biological Products Co.Ltd); Sputnik V o Gam-COVID-Vac (Gamaleya National Research Centre of Epidemiology and Microbiology); Sputnik Light (Gamaleya National Research Centre of Epidemiology and Microbiology); Covaxin (Bharat Biotech); Myancopharm (Ministry of Industry, Myanmar).

I minori di 6 anni sono esenti dalla presentazione del risultato del test e del certificato di vaccinazione.

All’arrivo, i viaggiatori saranno sottoposti a controllo della temperatura corporea e dovranno compilare un “Health Declaration Form”; qualora dovessero essere fornite informazioni non corrette, e’ possibile incorrere in azioni legali.

La durata della quarantena è ridotta a un (1) giorno.

È necessario prenotare in anticipo un trasferimento privato e un pernottamento presso uno degli alberghi indicati dal “Ministry of Hotels and Tourism”, dove occorre sottoporsi ad un test COVID RT/PCR. Non sarà possibile lasciare l’hotel prima dell’arrivo del risultato negativo del test.

I costi del trasporto, del pernottamento e del test sono a carico del viaggiatore.

I viaggiatori che dovessero risultare positivi al test, verrebbero isolati presso strutture mediche o alberghiere dedicate e sottoposti ai previsti trattamenti sanitari a proprie spese.

Davide Aimo

Ciao a tutti! Sono Davide, marito di Beatrice, la mia compagna di vita e di avventure. Amo viaggiare e raccontare esperienze vissute, sentite, curiosità, informazioni utili e non... insomma tutto quanto possa catturare l'attenzione di un viaggiatore!

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