Amo molto la cucina del sud est asiatico, sui tavoli thailandesi si trovano un sacco di prelibatezze ed è obbligatorio assaggiare tutto quanto possibile.
La cucina thailandese la possiamo definire più una forma d’arte, ogni componente della famiglia è abile nell’intaglio della frutta e della verdura, eseguita con sottili coltellini in bronzo super affilati.
Quasi tutti i piatti sono a base di salsa di pesce, crema di gamberetti ed ovviamente di riso.
La zuppa è l’elemento essenziale del pranzo e della cena, viene servita all’inizio o durante il pasto.
Quale zuppa migliore della Tom Yam Kung, una delizia fatta di gamberetti ed aromatizzata con erba cipollina, qualche foglia di lime, cipolle rosse, peperoncino, foglie di coriandolo, salsa di pesce e succo di limone.
Il piccante è una parte degli ingredienti che non può mai mancare, anche se varia molto da regione a regione.
Nelle città del nord-est i cibi risentono delle influenze della cucina laotiana, caratterizzati da riso molle e appiccicoso, piatti tipici sono il Som Tom, una papaya verde speziata, il Laab, pollo o maiale molto speziato, e il Gai Yang, il pollo grigliato con la sua salsa speziata e dolce.
Al sud, il cibo è particolarmente piccante, agro e salato.
Le verdure sono molto abbondanti nei piatti, sia crude che cotte, ma i curry sono i più diffusi, talmente forti da farti piangere… ma come si può non provarli.
Un piatto che mi sento di consigliare in modo particolare, le cui origini sono mussulmane, è il Khao Mok Kai, un pollo marinato assieme a riso e zafferano).
Se volete mangiare dell’ottimo cibo, dovete assolutamente frequentare i mercati notturni delle città, tra cui spiccano quelli di Hua Hin e Chiang Mai’s Bazaar, quest’ultimo in riva al mare.
Le principali bevande sono il succo di canna da zucchero e il whisky di riso.
0 commenti