Situato nello stato di Shan, 22×10 km di grandezza, abitato da moltissime etnie, stiamo parlando del lago Inle… cosa fare sul lago Inle?
Famoso per la vita delle tribù locali, i loro villaggi su palafitte, i magnifici giardini galleggianti ed i coloratissimi mercati.
Se state ad osservare lo scorrere della vita degli abitanti del luogo, ne traspare chiaramente l’autenticità.
Il lago è ricco di villaggi e luoghi interessanti, che merita visitare, senza dimenticare le zone circostanti.
Nyaung Shwe, centro e porto turistico, è il posto ideale per fare base e visitare il lago Inle.
Per gli escursionisti, una tappa obbligatoria è sicuramente Kalaw, mentre potrete ammirare splendide grotte a Pindaya.
Le Tradizioni sul lago Inle restano intatte
Ricche di usanze etniche e rituali, le tribù che abitano il lago hanno conservato gran parte della loro cultura.
Tendenzialmente autosufficienti, vivono di ciò che coltivano nei loro giardini galleggianti, e di quello che pescano.
Moltissimi anche i produttori artigiani, principalmente oggetti in argento e bronzo, oltre a splendide sculture in legno.
Molto suggestiva la carta Shan, fatta a mano e decorata con fiori freschi.
Tipico villaggio di “Inlay” è Nampan, ricco di piccole imprese che producono cheroot, sigari tradizionali, e con una splendida pagoda, Alodaw Pauk, grande santuario dorato tempestato di gemme.
Le verdure ed i fiori vengono coltivati nei giardini galleggianti dei villaggi di Kaylar, Inchan e Zayatgyi.
Molto famoso ed assolutamente da vedere, il mercato galleggiante di Ywama.
Immancabile la tappa ad Inthein
Il suo nome significa “lago poco profondo“, si raggiunge con un giretto in barca in uno stretto canale a ovest di Ywama.
Famosissimo e molto suggestivo, per i suoi centinaia di stupa bianchi e dorati.
Per gli amanti della fauna selvatica, consigliamo una visita al “Inlay Lake Wildlife Sanctuary“
Istituito nel 1995, racchiude le aree di Nyaung Shwe, Pin Laung e Peh Kon.
Il suo scopo è quello di conservare e proteggere la vegetazione naturale, gli uccelli ed i pesci d’acqua dolce.
Nel 2015 il lago Inle è stato inserito nella “Rete mondiale delle riserve della biosfera“, sostenuta dall’UNESCO.
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